Quanto deve durare un reel su Instagram per funzionare davvero?

È una delle domande più frequenti tra chi crea contenuti per i social: qual è la durata perfetta di un reel?

Secondo molti, la risposta corretta è tra i 7 e i 15 secondi. Breve, veloce, d’impatto. L’utente medio ha una soglia d’attenzione bassissima, e lo scroll continuo penalizza qualsiasi video troppo lungo.

Ma davvero è solo una questione di tempo?

L’algoritmo di Instagram premia l’attenzione, non solo la brevità

Negli ultimi aggiornamenti, Instagram ha dato sempre più peso a metriche qualitative, come la retention, la percentuale di completamento e il numero di rewatch.

Questo vuol dire che un reel da 40 secondi può performare meglio di uno da 8, se riesce a tenere incollata la persona fino alla fine.

L’elemento più importante?

Il gancio iniziale.

I primi 2–3 secondi devono rispondere subito a una domanda o creare tensione narrativa. Se perdi l’attenzione lì, la durata non ha più senso.

Contenuti brevi vs contenuti di valore: serve davvero scegliere?

Il formato corto funziona. Ma oggi la vera sfida è aumentare la soglia di attenzione del tuo pubblico, non abbassarla sempre di più.

In DigitalWOW, quando costruiamo piani editoriali verticali, lavoriamo su due binari:

Contenuti brevi per awareness e scroll

Reel da 30–90 secondi con struttura narrativa, micro-svolta e CTA finale

Sono questi contenuti che fidelizzano, fanno risparmiare ADV e convertono nel tempo.

Quanto deve durare un reel? La risposta vera è: quanto serve per dire qualcosa di utile

Non esiste una risposta unica.

Esiste un obiettivo.

Se vuoi ottenere attenzione, lottare nella soglia dei 5 secondi.

Se vuoi portare valore, puoi permetterti anche 60 o 90 secondi, purché strutturati.

Non tagliare per ansia da tempo.

Costruisci contenuti che mantengano la promessa fatta nel titolo.